ICAR
Iconografia
e
archeologia
per l’Italia preromana
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Edizione A.G. Gatti
ICAR 4D
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La base Icar raccoglie gli oggetti figurati dell’Italia preromana : etruschi, italici e magnogreci di un periodo compreso fra l’VIII sec. a.C. e il periodo ellenistico.

Riunisce una ricca documentazione iconografica (fotografie, disegni e stampe) e bibliografica, al fine di illustrare il contesto archeologico e artistico, la storia delle collezioni e le interpretazioni delle scene figurate. Una presentazione degli obiettivi e degli argomenti affrontati in Icar è consultabile in questa pagina.

Sono presentati tre corpora :

  • la pittura preromana : etrusca, campana e apula
  • i rilievi arcaici di Chiusi
  • le hydriai ceretane

Inoltre, fondi di documentazione grafica di epoca moderna e contemporanea :

  • acquerelli, lucidi e facsimili di Augusto Guido Gatti (primo quarto del XX secolo) per la Galleria della pittura etrusca in facsimile nel Museo Archeologico di Firenze
  • nel quadro del programma "Fac-simile. Documentazione grafica e musei di pittura etrusca" dell’École française de Rome e del CeTHiS dell'U-Tours, ICAR funge da portale comune per mettere in rete le diverse collezioni internazionali d’archivi grafici sulla pittura etrusca

Due modalità di ricerca sono possibili :

  • Icar, delle scene figurate dell’Italia preromana
  • IcarDoc, delle riproduzioni (documentazione grafica e fotografica) che illustrano scene figurate preromane

Il programma è progettato e diretto da Natacha Lubtchansky, docente all’Università François-Rabelais di Tours - CeTHiS, l’implementazione IT è di Sylvain Mottet e Digital Laboratorio della Maison des Sciences de l’Homme Val de Loire, la registrazione scientifica dei dati è di Annick Fenet, AOROC-ENS-Paris.